giovedì 23 aprile 2015

io leggo perché

sono un traduttore. Una traduttrice. E si può tradurre un libro solo dopo averne letti tanti. Io ho letto. Per questo ho desiderato tradurre. E ho letto anche perché mia madre è una lettrice e da piccola la vedevo rannicchiata sul divano con un libro in mano. E allora ho voluto scoprire cosa ci fosse di tanto bello a starsene così, rannicchiati su un divano a leggere. E da quel divano e da quei libri sono saltati fuori  mondi interi. Dunque anch'io, nel mio piccolo, sono orgogliosa di aver letto. E pur avendo oggi (in questo giorno che per adesso è notte) ben poco tempo, nella giornata dedicata al libro voglio esserci.

Que otros se jacten de las páginas que han escrito;
a mí me enorgullecen las que he leído. 

(Un lector, Jorge Luis Borges) 

Instituto Cervantes, 23 aprile 2015 día del libro,  laboratorio di traduzione

Bibliotecaria y traductora

Regalarsi rose e libri il 23 aprile