domenica 3 luglio 2016

Post irrisolto


Mi rendo conto che Facebook mi ha distolto dal blog. Peccato. Questo mio blog corsaro che legge solo chi capita di qui per caso e vuole sprecare un momento, questo diario di bordo che è  racconto frammentato e velleitario, narrazione fine a se stessa di cose minime, richiede tempo. Tempo per essere scritto, tempo per essere letto. Facebook che si affida più alle immagini che alle parole, è una spugna, una vetrina che avvince, spreca, consuma. Utile, comodo, ma alle cose comode ci si abitua, non ci si affeziona. 

Nessun commento:

Posta un commento