Sul tema del tradurre o cambiare i nomi propri o i soprannomi passando dalla
lingua di partenza a quella di arrivo. Non credo alle regole ferree quando si
traduce. (E nemmeno quando si parla di altre cose). Ci vogliono invece disciplina
rigorosa e scelte meditate (che spesso rispondono a un gusto personale ma che
non sono casuali).
Allego qui il link in cui racconto un episodio in cui il nome di una
cagnolina doveva essere spiegato. La scelta era tra la possibilità di
sostituire il nome con un equivalente italiano o lasciare in spagnolo il
nomignolo della bestiola, con una spiegazione in un inciso per
non perdere il sapore dell'originale (una nota, però, no!).
La cagnolina e il traduttore
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