martedì 1 aprile 2014

Il nome del traduttore


Dalla pagina FB di Il nome del traduttore. Io non sono su FB, perciò mi limito a mettere il link:
Il nome del traduttore

Significa che se cito  una poesia o un brano di un libro  tradotto in italiano, devo mettere anche il nome del traduttore. 






Il fiore del verso russo




Colgo allora l'occasione per citare un grande traduttore dal russo: Renato Poggioli. La traduzione dell'immaginifica poesia di Esenin Confessioni di un malandrino è sua. Ed è stata presa quasi pari pari da Branduardi come testo per una sua bella canzone. Alcuni, almeno in rete, restano convinti che il testo l'abbia scritto Angelo Branduardi. No: l'originale russo è di Sergej Esenin, e la sua resa in italiano è di Renato Poggioli.

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