Dal 2009 la riforma della lingua russa (una riforma piccolina per decreto ministeriale) ha autorizzato il genere neutro del caffè, ufficializzando un uso invalso nel parlato.
In russo caffè è kofe, parola indeclinabile, con una desinenza -e che in quella lingua è tipica del neutro.
Ma anche in russo, come nella maggior parte delle lingue, il caffè, forte e amaro, era virile, con il suo aggettivo di genere maschile.
Adesso può essere tutt'e due le cose (benché solo nella lingua parlata): maschile e neutro.
La decisione ha scatenato dibattiti anche sul web.
A me, col passar del tempo, sembra che il neutro sia un genere molto dignitoso.
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